CicloMercato, Bérard: “Non ho una squadra per il 2018. Se non troverò nulla fra i professionisti mi ritirerò”
Julien Bérard rischia di appendere la bicicletta al chiodo. Dopo otto stagioni alla AG2R La Mondiale, il corridore francese non è stato confermato dalla formazione transalpina e, ad oggi, non ha trovato ancora una squadra per il prossimo anno. A svelarlo è lo stesso ciclista parigino in un’intervista esclusiva ai nostri omologhi francesi, ai quali spiega che questa situazione rischia fortemente di portarlo alla decisione di lasciare il ciclismo, considerando che non ha intenzione di passare a formazioni dilettantistiche.
“Non ho una squadra per il 2018 – ammette – Ero vicino alla Armée de Terre (formazione continental che a chiuso in seguito alla sospensione dei sovvenzionamenti statali, ndr), anche se non c’era nulla di ufficiale e non potevo dire nulla. Stavo andando lì e quando uno riceve la notizia della chiusura della squadra il 15 novembre diventa tutto più complesso”. Bérard spera ancora di trovare una squadra e continua ad allenarsi, anche se è consapevole di quanto l’ipotesi del ritiro sia a questo punto sempre più probabile, tanto da essersi sostanzialmente già abituato all’idea: “Nella mia testa sono pronto per il ritiro. Se non troverò nulla fra i professionisti mi ritirerò“.
Classe 1987, Berard ha vissuto tutta la sua parabola da corridore con la formazione di Vincent Lavenu, con la quale ha corso anche nelle categorie giovanili, prima di passare professionista nel 2010, dopo esserne stato stagista nel 2008, con la formazione WorldTour. In carriera nessun successo, correndo sostanzialmente sempre in favore dei capitani, come in occasione dei sette grandi giri a cui ha partecipato nella sua carriera (sei volte il Giro d’Italia, una volta la Vuelta a España).
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